«Mi sono nascosto nei labirinti delle mie parole solo per arrivare – figlio – fino a te. Sono solo, senza il tuo sorriso e senza il tuo egoismo. Mi hai lasciato davvero senza armi con il mostro di fine livello. Ho sempre amato i mostri, sono loro che ci mettono alla prova, che ci fanno sentire vivi. Solo grazie a loro possiamo arrivare al livello successivo, ci hai mai pensato? Vivo in questo videogioco che è diventata la mia vita: scappo dai mostri che girano per le stanze di casa, mi rifugio nello studio e il giorno dopo è un nuovo livello, un nuovo mostro.»