«Cara Lisa,
questa è la centosettantaduesima lettera che ti scrivo. La verità è che non so da dove cominciare. Non so nemmeno se sei ancora viva, o quanti anni hai, né quanti anni ho io. Qui le giornate si contano in base ai moti delle maree, e il tempo vostro scorre più rapidamente di quello dell’Isola. Giorno e notte si alternano lentamente. Sette delle mie centosettantadue lettere sono state scritte in un solo giorno, altre quattro in una notte.»